PRESTITO VITALIZIO IPOTECARIO
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CHE COS'E' IL PRESTITO VITALIZIO IPOTECARIO
Il reverse mortgage, da tempo conosciuto nei paesi nord Europa, arriva in Italia con il nome "Prestito Vitalizio Ipotecario", grazie al decreto legislativo 203/05, allegato alla Finanziaria 2006.
Il Prestito Vitalizio è un finanziamento ipotecario a lungo termine assistito da ipoteca di primo grado su un immobile residenziale.
E' riservato a persone fisiche proprietarie dell'abitazione in cui risiedono e che abbiano compiuto 65 anni di età. Non bisogna effettuare alcun pagamento finché in vita. Non è previsto alcun rimborso rateale: gli interessi e le spese che maturano sul finanziamento vengono capitalizzati annualmente e dovranno essere corrisposti in unica soluzione alla scadenza finale, dopo la morte del mutuatario. Il debito deve essere rimborsato entro i 12 mesi successivi alla scomparsa del mutuatario (oppure del coniuge più longevo in caso di finanziamenti cointestati a coppie di anziani), oppure se l'abitazione viene venduta.
QUALI TIPOLOGIE DI IMMOBILI SONO FINANZIABILI
Sono ammesse tutte le tipologie di immobili escluse le seguenti:
QUANTO SI PUO' OTTENERE
L’importo massimo ottenibile dipende dall’età del richiedente (o del più giovane dei richiedenti in caso di finanziamenti cointestati) e dal valore di mercato dell’immobile posto in garanzia, che verrà stimato da un perito indipendente. Più elevata è l’età del richiedente, maggiore sarà l’importo del finanziamento che si potrà richiedere.
L’importo minimo del finanziamento deve essere pari almeno ad € 32.000, l’importo massimo è € 500.000.
COME SI RIMBORSA
Non vengono richiesti rimborsi di alcun tipo, nemmeno per gli interessi, finché si è in vita. Il prestito dovrà essere rimborsato in un’unica soluzione dagli eredi del mutuatario entro i 12 mesi successivi alla sua scomparsa, eventualmente anche utilizzando i proventi derivanti dalla vendita dell’abitazione. Nel corso degli anni il valore di mercato dell’abitazione si sarà probabilmente rivalutato, consentendo così ai vostri eredi di conservare una parte rilevante del suo valore, una volta rimborsato il finanziamento.
Qualora invece non abbiate eredi, o questi non procedano al rimborso, il finanziamento verrà ripianato con la vendita dell’immobile, ma solo trascorsi almeno 12 mesi dalla data di scadenza del finanziamento. In tal caso l’importo del debito a carico degli eredi sarà limitato al ricavato della vendita dell’abitazione
Il reverse mortgage, da tempo conosciuto nei paesi nord Europa, arriva in Italia con il nome "Prestito Vitalizio Ipotecario", grazie al decreto legislativo 203/05, allegato alla Finanziaria 2006.
Il Prestito Vitalizio è un finanziamento ipotecario a lungo termine assistito da ipoteca di primo grado su un immobile residenziale.
E' riservato a persone fisiche proprietarie dell'abitazione in cui risiedono e che abbiano compiuto 65 anni di età. Non bisogna effettuare alcun pagamento finché in vita. Non è previsto alcun rimborso rateale: gli interessi e le spese che maturano sul finanziamento vengono capitalizzati annualmente e dovranno essere corrisposti in unica soluzione alla scadenza finale, dopo la morte del mutuatario. Il debito deve essere rimborsato entro i 12 mesi successivi alla scomparsa del mutuatario (oppure del coniuge più longevo in caso di finanziamenti cointestati a coppie di anziani), oppure se l'abitazione viene venduta.
QUALI TIPOLOGIE DI IMMOBILI SONO FINANZIABILI
Sono ammesse tutte le tipologie di immobili escluse le seguenti:
- immobili con valore inferiore ad € 75.000, rustici ed immobili non residenziali;
- immobili in zone ad elevato rischio sismico, a meno di idonea copertura assicurativa;
- immobili gravati da vincoli artistici, paesaggistici, idrogeologici, o senza concessione edilizia;
QUANTO SI PUO' OTTENERE
L’importo massimo ottenibile dipende dall’età del richiedente (o del più giovane dei richiedenti in caso di finanziamenti cointestati) e dal valore di mercato dell’immobile posto in garanzia, che verrà stimato da un perito indipendente. Più elevata è l’età del richiedente, maggiore sarà l’importo del finanziamento che si potrà richiedere.
L’importo minimo del finanziamento deve essere pari almeno ad € 32.000, l’importo massimo è € 500.000.
COME SI RIMBORSA
Non vengono richiesti rimborsi di alcun tipo, nemmeno per gli interessi, finché si è in vita. Il prestito dovrà essere rimborsato in un’unica soluzione dagli eredi del mutuatario entro i 12 mesi successivi alla sua scomparsa, eventualmente anche utilizzando i proventi derivanti dalla vendita dell’abitazione. Nel corso degli anni il valore di mercato dell’abitazione si sarà probabilmente rivalutato, consentendo così ai vostri eredi di conservare una parte rilevante del suo valore, una volta rimborsato il finanziamento.
Qualora invece non abbiate eredi, o questi non procedano al rimborso, il finanziamento verrà ripianato con la vendita dell’immobile, ma solo trascorsi almeno 12 mesi dalla data di scadenza del finanziamento. In tal caso l’importo del debito a carico degli eredi sarà limitato al ricavato della vendita dell’abitazione